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Come cucinare la mozzarella?

La Mozzarella è probabilmente la pietanza emblema della Campania, e probabilmente si pensa il modo principe di cucinare la mozzarella sia solo con la pizza, ovviamente non c’è nulla di più sbagliato.

Passiamo innanzitutto a distinguere la mozzarella tra bufala e fior di latte (fatta con latte vaccino). La prima espelle più siero, mentre la seconda è più “asciutta”.

Questa differenza rende le idee più chiare sugli utilizzi che si possono fare dell’una o dell’altra. Quella di bufala, infatti, per essere cucinata senza che i piatti vengano rovinati dal siero, deve essere tagliata, fatta scolare, messa in frigo (o congelatore) per poi essere utilizzata solo successivamente. Il fior di latte al contrario può essere utilizzato anche con più immediatezza.

Come conservare la mozzarella?

Prima di passare ai piatti, va ricordato il modo di conservazione della mozzarella: quella di bufala non va MAI CONSERVATA IN FRIGORIFERO, a meno che non la si voglia utilizzare per condire un altro piatto, mentre il fior di latte lo si potrebbe anche conservare in un refrigeratore ma a patto che poi sia consumata nel giro di 1-2 giorni.

Detto questo dividiamo i piatti in primi e secondi, per conoscere meglio cosa si può cucinare con la mozzarella. Anche perché ci sembra inutile partire dagli antipasti, essendo abbondantemente utilizzato come protagonista di questa portata.

Primi Piatti

La pasta è ovviamente il piatto principe della dieta mediterranea, e anche se l’abbinamento, in Campania, potrebbe sembrare scontato, l’uso di questa pietanza per questa portata è molto basso.

L’utilizzo maggiore, probabilmente collegato all’eccessivo rilascio di liquidi, è per la pasta al forno, nella quale possiamo annoverare anche la lasagna, e in cui diventa collante di tanti ingredienti diversi.

Secondi Piatti

Qui l’utilizzo diventa più frequente, chiaramente essendo una pietanza “fredda” potrebbe essere di per sé una seconda portata, basterebbe accompagnarla anche con un semplice sottolio per renderla tale.

Adatta a condire qualsiasi secondo cotto, per una parmigiana o per gateau di patate, ad esempio.

Esistono però dei modi per renderla più appetitosa di quanto non lo sia già, ed oltre a mixarla per la composizione di altri piatti, forse è solo uno il modo più famoso di cucinarla.

La Mozzarella in carrozza

Si tratta di un metodo veloce e simpatico di mangiare questo latticino. Il processo di preparazione è anche relativamente semplice, ma prima di tutto va specificato che si tratta di “fritto”.

Gli ingredienti sono: pane in cassetta (bauletto o carré fa lo stesso), ovviamente mozzarella e uova.

La preparazione, come dicevamo, è semplice: tagliare la mozzarella a fette, dopo averla fatta scolare (se si tratta di bufala), inserirla in mezzo a due fette di pane che saranno poi imbevute nell’uovo previamente sbattuto.

Friggere e mangiare. Facilissmo, no!

Se vi è venuta voglia di mozzarella, visitate spuzzulia.it per poterne sapere di più.

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