La Leggenda di Bassano del Grappa, splendide auto d’epoca in terra vicentina
È andata in scena dal 16 al 19 giugno la celebre corsa con partenza e arrivo a Bassano, città del vicentino nota per la sua storia, cultura…e grappa.
Si tratta di uno degli sponsor del “La Leggenda di Bassano”, la gara dedicata alle automobili d’epoca andata in scena dal 16 al 19 giugno 2016, con partenza proprio dalla cittadina in provincia di Vicenza. Ci stiamo riferendo al Museo dell’Automobile Bonfanti – Vimar, uno dei musei dell’automobile più noti a livello nazionale, che ormai da vent’anni mette in pratica quella che è una filosofia espositiva unica ed innovativa: ogni sei mesi, in primavera ed autunno, infatti, il polo cambia completamente i propri contenuti, caratterizzati di volta in volta da una tema diverso.
Si tratta di una scelta vincente, dal momento che gli appassionati dei motori possono per ben due volte l’anno appassionarsi di nuovi contenuti, innovativi e di qualità. Ma non è tutto, perché l’innovativo museo organizza dei corsi specifici dedicati al restauro auto d’epoca: il primo ed unico museo, in tutta Europa, che svolge una doppia funzione: quella espositiva e quella didattica.
Ovviamente orientate sul mondo dell’automobilismo storico. Il museo, che tra qualche anno si trasferirà nel cuore del centro storico di Bassano, non poteva che essere uno degli sponsor di una gara di regolarità d’epoca che sta assumendo via via sempre più importanza a livello nazionale, con punto di partenza proprio a Bassano del Grappa.
La gara…in breve
Nello specifico, la corsa su strada, che ha raggiunto anche le “vette” Dolomitiche – seppur a debita distanza – è stata vinta dal duo formato da Keil Horst e Guido Perbellini, che a bordo di una fiammante Jaguar Biondetti Special del 1950 sono riusciti a staccare di 47 penalità i secondi sul podio, la coppia svizzera formata da Philippe Jolly e Salvatore Guerrieri, alla guida di una Amilcar CG SS del 1927. Per completare il podio, sul terzo gradino sono saliti Jolly A. e Manoel Jolly, su una Amilcar CG SS Compressore.
Le meraviglia di Bassano…
La gara, partita da Bassano del Grappa, dopo oltre 800 chilometri di strada ha fatto ritorno proprio nella città del vicentino, medaglia d’oro al valore militare. Si tratta della classica località ideale per una gita fuori porta, frequentata moltissimo nei fine settimana. Tra i luoghi di interesse storico figurano Il Ponte Vecchio, meglio noto come Ponte degli Alpini, situato nel punto dove il fiume Brenta, che attraversa la città, si restringe di più. D’obbligo è la visita al Museo degli Alpini: con 1 euro sarà possibile sapere tutto ciò che di più interessante riguarda il ponte e le terribili guerre che hanno avuto anche Bassano come protagonista. E per le quali è stata medagliata. Ma non c’è solo arte e cultura “sul ponte”, ma anche la “dolce vita”: proprio all’inizio della struttura in legno, infatti, è presente la celebre grapperia Nardini, una vera e propria istituzione non solo bassanese, ma italiana. Le grappe, come è ovvio che sia sono le protagoniste, e bassanesi e turisti, ogni sabato e domenica si appressano nell’angusto locale per gustarne dei gusti più vari. Senza dimenticare il mezzo e mezzo, l’aperitivo di Bassano firmato, manco a dirlo, Nardini.
Alcune immagini
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