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La cottura a bassa temperatura: strumenti necessari e benefici

Al giorno d’oggi cresce sempre più la consapevolezza del fatto che mangiare bene significhi anche tenere alla propria salute. Scegliere di consumare cibo sano, rispettando le corrette proporzioni fra i diversi gruppi alimentari e senza eccessive privazioni, è uno dei migliori modi per prevenire l’insorgere di malattie, rafforzando il sistema immunitario e allontanando il rischio di problematiche anche molto serie. 

Oltre agli ingredienti, però, sarebbe importante curare anche l’aspetto che riguarda la modalità di cottura: essa infatti, per mantenere i valori nutrizionali (e i sapori) dei cibi che andremo poi a ingerire, non dovrebbe mai essere troppo aggressiva. 

In commercio e online come sul sito https://macchinepercottura.it/ sono disponibili molti strumenti per la cottura a bassa temperatura. Ecco, di seguito, una breve guida per capire funzionamento e vantaggi offerti dall’utilizzo di roner e macchine per sottovuoto.

Cosa serve per la cottura a bassa temperatura?

Per cucinare a bassa temperatura in modo ottimale occorrono una pentola adatta (slow-cooker) o un Roner per la cucina Sous Vide che consiste in un termostato digitale ad immersione che permette di cuocere a bagnomaria, a temperatura controllata e con l’acqua in movimento. Esso non va confuso con la macchina per sottovuoto, che serve invece a mettere sottovuoto gli alimenti prima di cucinarli con questo metodo. 

La cottura a bassa temperatura, sottovuoto e non, è una delle tecniche o processi di cottura che maggiormente stanno rivoluzionando la cucina moderna e che, al giorno d’oggi, sono sempre più richieste e molto amate, non solo nei ristoranti gourmet ma anche nelle case degli italiani.

Nonostante la loro crescente popolarità, vi è ancora un po’ di confusione in merito alle differenze tra i diversi tipi di cottura a bassa temperatura; un aspetto, questo, che si riflette anche nei dubbi che investono l’acquirente al momento della scelta tra diverse apparecchiature. 

Sottovuoto vs. slow-cooking: due metodi che preservano

Innanzitutto è importante operare una distinzione: i macchinari per la cottura sottovuoto sono spesso utilizzati per la cottura a bassa temperatura; ciò non significa però che il termine sottovuoto sia, come abbiamo visto, sinonimo di cottura a bassa temperatura. 

Se andremo, ad esempio, a sigillare un cibo in un sacchetto per sottovuoto e lo andremo a tuffare in una pentola d’acqua bollente, non avremo una cottura a bassa temperatura. Tuttavia, essendo il cibo protetto dalla plastica per alimenti, il processo di cottura sarà gentile. 

La cottura a bassa temperatura con tecnica Sous Vide permette al cibo di non asciugarsi all’interno dei sacchetti e non perdere sapore durante la cottura (che risulterà anche prolungata). 

Cottura a bassa temperatura: slow-cooker o forno tradizionale

La cottura a bassa temperatura avviene generalmente tramite le classiche slow-cooker, che consentono di lasciar cuocere per lungo tempo tagli di carne e piatti impegnativi, oppure nel forno tradizionale, attraverso metodi che richiamano cotture antiche.

Le carni con poco tessuto connettivo, ad esempio, andrebbero cotte a temperature leggermente inferiori a 50°C. In questo modo, non solo non risulteranno nocive, ma sorprenderanno anche il palato grazie alla concentrazione dei sapori. 

La cottura a bassa temperatura è quindi un ottimo metodo per valorizzare il cibo, unendo con esso, eventualmente, anche dei condimenti di alta qualità.

Quali sono i benefici della cottura sottovuoto e a bassa temperatura?

Come vengono preparati i cibi è sempre più importante per assicurarsi un pasto salutare e dal profilo gustativo ottimale. Molti ingredienti in sé, infatti, sono potenzialmente sani, ma possono trasformarsi in cibo spazzatura a seconda di come li si cucina. 

L’uso di basse temperature in cucina, non solo impedisce di rendere potenzialmente tossici i cibi buoni, bensì li aiuta a preservare vitamine e minerali contenuti al loro interno. Inoltre, li rende più facili da digerire.

Ciò risulta particolarmente importante per cibi come la carne, che risulta spesso difficile da processare per l’organismo. Quando la carne viene cotta a temperature elevate possono iniziare a formarsi delle sostanze cancerogene. Ecco perché è altamente consigliabile scegliere una macchina slow-cooker o sfruttare la cottura sottovuoto per cuocere lentamente i cibi: il risultato sarà quello di ottenere pietanze più sane e più gustose al tempo stesso.

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