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Tartufo, un vanto per la cucina italiana

Sapevate che il 70% del mercato mondiale del tartufo è tutto italiano? Proprio così, la nostra penisola è uno dei maggiori produttori ed esportatori di tartufo al mondo. Ma noi sappiamo esattamente cos’è questo prodotto così prezioso per cui siamo tanto famosi?

Il tartufo è una specie di fungo sotterraneo, nel gergo tecnico ipogeo, che cresce tra le radici di alcuni alberi, come vari tipi di querce, carpini e noccioli, con cui vive in simbiosi. Ha un odore inebriante e una scorza che può essere liscia o dura. Bianco o nero, sono entrambi favolosi, ma il bianco è solitamente ritenuto il più pregiato.

Tartufi: la rarità costa

Si tratta di un prodotto davvero unico, perché cresce solamente in determinate condizioni del terreno e del clima e per questo non tutte le annate sono uguali. La scorsa annata, ad esempio, ha visto lievitare i prezzi a causa dei mesi di siccità che si sono susseguiti e che hanno determinato una minor reperibilità. Quest’anno, invece, sembra che i prezzi siano molto scesi, in alcuni casi dimezzati. Il costo può variare anche di molto, non solo per fattori stagionali, ma anche in base al singolo pezzo di tartufo. Ad esempio, partiamo dal più richiesto tartufo bianco: per le pezzature da 50 g circa si può applicare un prezzo che va dai 1800 ai 2100 euro/kg, mentre le più piccole possono costare tra i 1000 e i 1600 euro/kg. I prezzi sono più abbordabili per il tartufo nero: possono variare dai 150 ai 600 euro/kg, dipendendo dal calibro.

Il tartufo nella cucina italiana

Dai primi alle bruschette, dalla carne alle uova, il tartufo è da sempre un ingrediente usato per impreziosire e esaltare moltissime pietanze. Classici sono il risotto o i tagliolini con funghi e tartufo, ma sta benissimo anche con altri tagli di pasta. Tra la carne, la selvaggina chiama il tartufo per l’essenza di bosco, ma anche la tagliata fa la sua bella figura con una spolverata di tartufo. Pure con i formaggi si combina in un’accoppiata vincente e se non avete mai assaggiato la fonduta piemontese con tartufo bianco di Alba non sapete cosa vi perdete. Per dirla tutta, il suo gusto intenso e avvolgente sa rendere spettacolare anche una semplice fetta di pane.

Dove trovare i tartufi?

Rintracciare un tartufo camminando nei boschi sarebbe davvero molto difficile per noi, che non abbiamo l’ausilio di un olfatto sopraffino. Per fortuna possiamo avvalerci di cani addestrati, che sono i nostri migliori alleati in questa ricerca. Le razze migliori sono quelle dotate di un odorato altamente sviluppato, come il lagotto romagnolo, il cocker spaniel e i bracchi. Ma pare che anche capre, pecore e maiali siano molto abili nell’identificare in mezzo alla natura l’aroma dei tartufi! Certo però, penserete, non è nemmeno così facile trovarlo in vendita nei supermercati. Infatti, i tartufi sono spesso venduti in negozi specializzati o in rivendite di prodotti locali, ma si può anche acquistare online il tartufo fresco, che per un prodotto così introvabile può essere davvero una buona alternativa. In rete c’è una grandissima varietà di specie di tartufi con prezzi e caratteristiche diverse, quindi, cosa aspettate? Provate a vedere se trovate quello che fa per voi.

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