Cucina giapponese fai da te: come preparare il sushi in casa
Lo spettacolo che si presenta agli occhi dell’avventore di un sushi bar è sempre affascinante: polpettine e rotolini di riso conditi con gli ingredienti più disparati, preparati con maestria e serviti con raffinatezza ed eleganza sono un vero piacere per il palato e per gli occhi.
I locali che servono piatti nipponici sono, di anno in anno, sempre più numerosi e diventa sempre più facile poter mangiare sushi. A Milano, in centro, ad esempio, sono tanti i ristoranti giapponesi che cucinano all’insegna della più antica tradizione e servono autentiche ricette nipponiche.
Non è, però, obbligatorio andare al ristorante per poter godere di queste prelibatezze. È possibile, infatti, preparare il sushi anche a casa propria, seguendo delle facili regole. Forse non sarà subito un successo, perché, in effetti, un po’ di manualità è necessaria, ma dopo qualche prova vedrete che riuscirete a preparare degli ottimi nigiri come se foste dei veri professionisti.
Prima di ogni cosa va preparato il riso. Meglio usare la specialità gohan, che ha un chicco corto ed è particolarmente colloso. Bisogna farlo lessare per circa 10 minuti senza mai togliere il coperchio. Al termine della cottura rovesciarlo in una terrina e stenderlo il più possibile per farlo raffreddare.
Intanto potete procedere a preparare lo sciroppo mettendo in un pentolino l’aceto di riso, lo zucchero ed il sale e portando il tutto ad ebollizione per qualche minuto. Al termine lasciarlo raffreddare.
Quando sia il riso che lo sciroppo sono diventati freddi unirli e girare finché il primo non diventa lucido.
A questo punto per preparare i nigiri è sufficiente che prendete una pallina di riso, la lavorate con le mani fino a che non le avrete dato una forma cilindrica, spalmate pochissimo wasabi nel centro e vi appoggiate sopra un filetto di pesce, un pezzo di sgombro, un pezzetto di tonno o di salmone, dell’avocado o qualsiasi ingrediente desiderate mettere.
Come vedete preparare il sushi in casa è molto più semplice di quanto si possa pensare. A questo punto non resta che provare a trasformare la vostra cucina in un laboratorio creativo in cui sbizzarrire la vostra creatività.
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